Ecco una sorprendente e vertiginosa vista del mare di Le Pouldu. La prospettiva è inquietante, ma la mucca nera in primo piano non sembra preoccuparsene. L'influenza delle stampe giapponesi è indiscutibile qui come in altre opere di Paul Gauguin, ma senza dubbio a dominare è anche un certo sperimentalismo: il netto contrasto tra le masse scure delle scogliere e il verde chiaro dell'acqua rendono questa tela quasi astratta. Nel 1885, ossia tre anni prima di dipingere questo “Barca fra gli scogli” (Sull'abisso), Gauguin spiega all'amico Emile Schuffenecker: “Vi dò un consiglio, non dipingete troppo dal vero […]. L'arte è un'astrazione della natura filtrata da un sogno. Pensate più alla creazione che al risultato”. Tale principio si applica perfettamente a questa tela: forme ridotte all'essenziale nonché campi piatti e larghi di colori contrastanti, delimitati da contorni scuri, fanno di quest'opera una delle prime che possa a ragione essere definita sintetista.